DISFUNZIONI SESSUALI, PARAFILIE E DISTURBI D'IDENTITÀ DI GENERE
Disfunzioni sessuali
La sessualità sia maschile che femminile può essere alterata sia da fattori psichici che da fattori somatici.
Indice argomenti
Sessualità maschile e femminile
Una soddisfacente sessualità necessita di un equilibrato assetto ormonale
L’orientamento sessuale può essere distinto in tre parti: le disfunzioni sessuali propriamente dette, le parafilie e disturbi dell’identità di genere.
Per quanto riguarda le disfunzioni sessuali, in ambito eterosessuale, una soddisfacente sessualità necessita di un equilibrato assetto ormonale.
Nell’uomo il comportamento sessuale è testosterone-dipendente ed esiste un livello di soglia per ogni individuo al di sotto del quale compare un deficit sessuale. Anche nella donna la risposta positiva agli stimoli sessuali ed un desiderio sessuale attivo sono correlabili, da un punto di vista ormonale, con un sufficiente livello di testosterone.
Sostanze ormonali importanti riguardo a possibili variazioni del comportamento sessuale sono l’ossitocina e la prolattina che avrebbe un’azione stimolante nei casi di iperprolattinemia di breve durata, inibente se duratura.
La sessualità sia maschile che femminile può essere alterata da numerosi fattori psichici (depressione, ansia, stress, affaticamento) come da fattori somatici. In ambito psicologico le cause possono essere varie: un conflitto inconscio dovuto ad esperienze infantili critiche o non risolte, rapporti di coppia patologici. Il sesso può diventare l’oggetto di una situazione conflittuale dove i desideri sessuali non possono che essere contrastati, negati o trasformati in sintomi nevrotici.
Nella coppia
Le cause delle dinfunzioni sessuali nella coppia
Le cause delle disfunzioni sessuali di coppia, a prescindere dall’eterosessualità, vengono riconosciute nei casi in cui tali problemi non sono sempre espressione di una conflittualità intrapsichica, ma si manifestano nel contesto dell’incontro sessuale di coppia che presenta varie alterazioni nella relazione.
Nelle coppie etero o omosessuali possono manifestarsi disturbi del desiderio e dell’eccitamento sessuale, disturbi dell’orgasmo, rapporti sessuali dolorosi, disfunzioni dovute ad una condizione medica generale. A volte l’uso di sostanze (assunzione di alcol, droghe, farmaci psichiatrici o d’altro tipo, etc.) può provocare disturbi dell’atto sessuale.
Si possono distinguere nell’adulto almeno due gruppi di disturbi a seconda che l’elemento centrale sia rappresentato da un’anomalia dell’oggetto, ad esempio una deformazione di un’immagine dell’ipotetico partner, (ricerca su internet di siti dedicati, etc.) o da un’anomalia dell’erotismo (deformazione dello scopo o dell’atto sessuale).
Nel primo gruppo possiamo includere la prevalenza dell’autoerotismo, il feticismo, il frotteurismo, il feticismo da travestimento, la pedofilia, la gerontofilia, la necrofilia.
Nel secondo gruppo possiamo considerare il voyeurismo, l’esibizionismo, lo stupro, etc.
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