QUANDO L'ANSIA DIVENTA UN PROBLEMA?
Ansia
Quando l’ansia si manifesta senza un motivo apparente o in modo eccessivo rispetto all’evento, può causare disagi e difficoltà.
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Quando l'ansia diventa un problema?
In situazioni di reale pericolo, l'ansia è da considerarsi normale.
L’ansia è una sensazione che in situazione di reale pericolo (minaccia di essere aggrediti, calamità naturali, improvvisa avaria del motore di un mezzo su cui si viaggia, etc.) è da considerarsi nella norma.
Quando invece l'ansia non ha un apparente motivo, può causare disagio.
Quando l’ansia si manifesta senza un motivo apparente, o in modo eccessivo rispetto all’evento, può causare disagi e difficoltà. Può trattarsi di un’ansia generalizzata che si protrae per lunghi periodi o per intere giornate, accompagnando il soggetto quasi ininterrottamente.
L'ansia anticipatoria
Prima di un evento ben definito
Quando l’ansia si manifesta con uno stato di allarme e di apprensione eccessivo prima di un evento ben definito (un esame, un intervento chirurgico, nell’imminenza di un parto) si parla di ansia anticipatoria. È facile che si riscontrino segni di iperaffaticamento/iperattività, sentimenti di oppressione e intolleranza nei confronti dell’ambiente, aumento del battito cardiaco, sudorazione, etc.
In questo caso è facile tentare di gestire la situazione attraverso rimedi omeopatici o farmaci sperimentati da conoscenti, senza consultare uno specialista, e quindi senza ottenere alcun risultato soddisfacente.
Gli attacchi di panico
Una delle forme di ansia più diffuse
Attualmente una delle forme di ansia più diffusa ed eclatante, a prescindere dall’età, dal sesso, dalla situazione lavorativa e familiare, sono gli attacchi di panico.
L’attacco di panico si manifesta improvvisamente, con sintomi fisici, nei momenti più vari della giornata; può avere durata relativamente breve, ma particolarmente grave. L’allarme, angoscia di catastrofe imminente, può riguardare sia l’integrità somatica che quella psichica (il timore è quello di morire, impazzire, etc.). Ad esso si aggiungono manifestazioni quali tremori, sudorazione, palpitazione, dolori toracici che possono far pensare ad un infarto cardiaco, dispnea fino alla paura di soffocare.
L’attacco di panico, configurandosi come situazione di grave angoscia, con sensazione di pericolo e di morte imminente, porta frequentemente a rivolgersi alle strutture di medicina d’urgenza, dove, una volta esclusa la partecipazione di sintomi clinici medici, si consiglia al paziente di rivolgersi ad una figura specialistica (psicoterapeuta) per valutare insieme a lui un programma di cura.
Perchè affrontare il problema sin dai primi sintomi
Un segnale d'allarme importante
Se non curate, le suddette sintomatologie si ripresenteranno, a breve o a lunga distanza, nella vita del paziente; in genere, infatti, esse rappresentano un segnale di allarme per eventuali disagi psichici di maggior gravità.
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